Per quanto riguarda la scadenza, sia per la rottamazione ter o per il saldo e stralcio c’è un margine di cinque giorni, oltre i quali o si pagano le rate interamente e per tempo oppure c’è la decadenza del beneficio. [[http://www.linkagogo.com/go/To?url=108373936|Il debitore esecutato non può accedere al gratuito patrocinio: Trib. Verona 27/11/2019]] di scadenza della prima rata del piano, se non viene effettuato alcun pagamento eventuali precedenti rateizzazioni saranno revocate e anche per questi debiti non sarà più possibile ottenere una nuova rateizzazione. in caso di mancato, insufficiente o tardivo pagamento di una rata anche limitatamente a quei carichi contenuti nella Comunicazione che si è scelto di non pagare, la stessa non produce effetti e l’Agente della riscossione dovrà riprendere – come prevede la legge – le azioni di recupero. Salve Robi, se decade la rottamazione per un mancato pagamento, non è possibile riprendere nemmeno la vecchia rateazione. Può solo verificare se effettivamente la mancata accettazione dello stralcio è dipesa dall’Isee ed eventualmente dall’operato del Caf.
Definizione agevolata 2018 ("rottamazione-ter")
In ogni caso, la "Comunicazione delle somme dovute" è già stata inviata via Pec o tramite posta raccomandata ai contribuenti interessati, in base alla modalità scelta in fase di adesione. Per maggiore dettagli sulla riapertura dei termini e su come aderire entro il 31 luglio 2019 consulta il sito di Agenzia delle entrate-Riscossione. Le pagine internet dedicate all’argomento si preoccupano di ricordare che il mancato o insufficiente o tardivo versamento, oltre la tolleranza di cinque giorni prevista per legge, anche di una sola rata, determina l’inefficacia della definizione agevolata. Sarà inoltre possibile effettuare il pagamento anche solo per alcuni dei carichi compresi nella dichiarazione di adesione. In questo caso, a partire dal mese di novembre sarà disponibile un servizio sul portale per scaricare i relativi bollettini da utilizzare per il versamento.
Come accedere al saldo e stralcio
Qualora in numerous cartelle o anche nella stessa cartella di pagamento (ovvero in avvisi ricevuti dall'Agente della riscossione) siano presenti debiti riferiti a carichi che rientrano nel "Saldo e stralcio" e altri esclusi dal provvedimento, sarà possibile presentare due dichiarazioni di adesione separate, una per il "Saldo e stralcio" e l'altra per la "rottamazione-ter". L’emergenza Coronavirus comporta cambiamenti anche per quanto riguarda le scadenze fiscali.
- [[http://www.pearltrees.com/stevenson71coyle|Acquistare casa all’asta giudiziaria non sempre è un affare]] /2018 (“rottamazione-ter”), oppure sono già stati oggetto di una Comunicazione inviata entro il 30 giugno 2019 per la “rottamazione-ter”.
- La copia della lettera si può ottenere sia nell'area riservata del portale, accedendo con le credenziali personali e scaricandola direttamente, sia nell'space pubblica, compilando la "richiesta comunicazione" presente nelle sezioni del sito dedicate ai due provvedimenti.
- La scadenza riguarda il pagamento della prima rata di circa 385 mila contribuenti che hanno aderito al “saldo e stralcio” e di circa 267 mila “ritardatari” della “rottamazione-ter”, cioè chi ha usufruito della riapertura dei termini fino al 31 luglio 2019 per presentare la domanda (la scadenza iniziale era fissata al 30 aprile 2019).
Comincia ora il tempo dell’attesa della comunicazione di esito domanda, da parte dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, esattamente come avverrà anche per le domande di Rottamazione ter. Chiunque abbia quindi aderito a questa possibilità di pace fiscale riceverà una comunicazione dell’agente della riscossione sull’eventuale accoglimento o rigetto della domanda trasmessa. Infatti, in base a quanto previsto dal “decreto Crescita”, è ancora possibile aderire al “Saldo e stralcio” esclusivamente per i debiti che non siano stati inseriti in una precedente domanda di adesione alla “rottamazione-ter” o al “Saldo e stralcio”, presentata entro lo scorso 30 aprile 2019.
1,8 milioni i contribuenti chiamati a versare la rata prevista dal proprio piano pagamenti, con una soglia di tolleranza di 5 giorni finita la quale l'Agenzia delle Entrare riprenderà le azioni di recupero coattive. Al by way of i servizi online per oltre 1,8 milioni di contribuenti che hanno aderito ai due provvedimenti della tempo fiscale, la “rottamazione-ter” e il “saldo e stralcio” delle cartelle, e che entro il 2 dicembre dovranno versare la rata prevista dal loro piano dei pagamenti. Da oggi si può richiedere sul sito internet di Agenzia delle entrate-Riscossione la copia della “Comunicazione delle somme dovute”, la lettera già inviata ai contribuenti con il conto degli importi da pagare e i relativi bollettini. Un servizio utile in particolare per coloro che, per qualsiasi motivo (assenza, recapito postale non andato a buon fine o altro), non sono entrati in possesso della comunicazione originaria.
La scadenza della prima rata è fissata dalla legge al 30 novembre 2019, che cadendo di sabato slitta a lunedì 2 dicembre. Se il piano di dilazione prevede più di 10 rate, la Comunicazione di ottobre conterrà i primi 10 bollettini di pagamento mentre i rimanenti saranno inviati successivamente, prima della scadenza dell’undicesima rata. [[https://www.pinterest.com/falkenberganthony/|https://www.pinterest.com/falkenberganthony/]] contribuenti italiani che hanno chiesto di aderire ai condoni previsti dalla “pace fiscale” del 2019 – la rottamazione ter delle cartelle esattoriali e il cosiddetto “saldo e stralcio” – stanno per riceve la risposta dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione, che entro il 31 ottobre deve inviare in tutto poco meno di 700mila comunicazioni. La soglia di tolleranza per l'esecuzione dei versamenti è di cinque giorni. Oltre questo limite il debito non potrà più essere rateizzato e l’agenzia delle Entrate-Riscossione dovrà riprendere le azioni di recupero coattive.